Elezioni parlamentari in Grecia del maggio 1915

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Elezioni parlamentari in Grecia del maggio 1915
StatoGrecia (bandiera) Grecia
Data13 giugno
AssembleaParlamento ellenico
Eleftherios Venizelos, portrait 1935.jpg
Dimitrios Gounaris.jpg
Aspiotis κζ George Theotokis.jpg
Leader Eleutherios Venizelos Dīmītrios Gounarīs Georgios Theotokis
Liste EK Gruppo giapponese Sostenitori di Theotokis
Seggi
187 / 316
95 / 316
12 / 316
Primo ministro
Dīmītrios Gounarīs

Le elezioni parlamentari in Grecia del maggio 1915 si tennero il 13 giugno 1915 (data corrispondente al 31 maggio del calendario giuliano in uso all'epoca).[1] Il risultato fu una vittoria schiacciante per Eleftherios Venizelos e il suo Partito dei Liberali, che ottenne 187 dei 316 seggi in Parlamento. Venizelos affermò che la sua vittoria era la prova che il popolo greco approvasse la sua politica, che favoriva gli alleati della prima guerra mondiale.

Partito Voti % Seggi
Partito dei Liberali 187
Gruppo giapponese 95
Sostenitori di Georgios Theotokis 12
Sostenitori di Dimitrios Rallis 7
Sostenitori di Nikolaos Dimitrakopoulos 6
Federazione socialista di Salonicco 2
Indipendenti 7
Totale 686.990 316
Fonte: Nohlen & Stöver

Nonostante la vittoria dei liberali, la disputa tra Venizelos e il re Costantino I continuò. A dicembre si svolsero nuove elezioni, boicottate da Venizelos e dal suo partito in quanto incostituzionali. Nell'agosto 1916, Venizelos istituì un governo provvisorio rivale di difesa nazionale nel nord del paese sotto gli auspici delle potenze dell'Intesa, un evento noto come Scisma nazionale.

Il Parlamento del maggio 1915 fu successivamente richiamato quando Costantino fu costretto ad abdicare e lasciare il paese nel giugno 1917 in seguito alla vittoria dei venizelisti. Di conseguenza, il Parlamento fu ironicamente soprannominato dai monarchici come il "Parlamento dei Lazzari" (Βουλή των Λαζάρων), e continuò a riunirsi in seduta fino alle elezioni dell'ottobre 1920.

  1. ^ Dieter Nohlen & Philip Stöver (2010) Elections in Europe: A data handbook, p. 829. ISBN 978-3-8329-5609-7

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]